Lucia Macchioni per “Il Cittadino”, 19 novembre 2022, p. 5.
“Mano a Mano” Una festa per sottolineare gli obiettivi del progetto.
Un’esperienza d’incontro tra persone e culture: ieri sera “Rimescolare con cura”, all’oratorio di San Bernardo, ha segnato la conclusione di un percorso intrapreso nel 2019 a cui ha aderito Famiglia nuova, come ente capofila, con Emmaus, Movimento lotta fame nel mondo, il Centro provinciale per la formazione degli adulti, Fondazione comunitaria, Eureka, l’Azienda consortile per i servizi alla persona Tutto il mondo onlus con l’ufficio di Piano di Lodi.
In un mix di sapori, la festa di “Mano a mano” ha dato spazio al valore dell’integrazione, rimarcato dalle parole del project manager Ciro Vajro che ha ricordato la volontà di puntare i riflettori sul tema della migrazione come ricchezza e incontro.
Anche il parroco don Guglielmo Cazzulani ha ribadito: «Le opportunità migliori nascono dagli incontri, mai dagli scontri».
Hanno preso la parola durante la serata conclusiva del progetto finanziato da Fondazione Cariplo e Welfare in azione, anche Antonio Colombi a nome di Csv Lombardia sud e Mlfm sottolineando che «la rete sviluppata nel Lodigiano ha fatto passi da gigante, allacciando rapporti virtuosi tra associazioni e istituzioni».
Adama, Laura, Mohamed, Andrea, Davide e gli studenti della Einaudi accompagnati dalla preside Laura Majocchi e dal professore di cucina, hanno dato prova dell’abilità ai fornelli servendo un centinaio di persone.
In rappresentanza dell’Ufficio di piano, che ha fatto da collante, Marta Giorgi ha parlato del valore nato dalla collaborazione di più enti.
Hanno partecipato anche il vice sindaco Laura Tagliaferri, gli assessori Simonetta Pozzoli e Mariarosa Devecchi che ha ricordato il progetto intrapreso da Famiglia nuova: «Una sfida per stare insieme, prima che arrivasse il Covid».