Rossella Mungiello per “Il Cittadino”, 27 settembre 2024, p. 7
Campo Marte. Venerdì 4 ottobre si terrà l’inaugurazione alla presenza dell’assessore regionale Franco.
Un servizio a disposizione di moltissime famiglie: la struttura gestita da Famiglia Nuova già operativa dal 2 settembre.
Da botteghe di quartiere a universo dei piccoli accolti in un nuovo spazio nido. «Per rispondere un bisogno sociale ed educativo fondamentale di moltissime famiglie», ma anche «rivitalizzare il quartiere e dare nuova vita agli spazi Aler insieme ai giardini circostanti».
È il doppio obiettivo raggiunto, e rivendicato ieri da Aler Pavia Lodi, con l’apertura nella nuova location di Campo di Marte dell’asilo nido Le Gemme gestito dalla società cooperativa sociale Famiglia Nuova, prima di stanza nella corte del Bpl Center. Il nido è operativo dal 2 settembre, mentre il taglio del nastro della struttura è invece atteso per venerdì 4 ottobre alle 16.30.
E a dire del valore dell’operazione per Aler Pavia-Lodi è anche la presenza al taglio del nastro del 4 ottobre dei vertici – in particolare la presidente Monica Guarischi – e dell’assessore regionale alla casa e all’housing sociale Paolo Franco, insieme al presidente di Famiglia Nuova Gian Michele Maglio e alla coordinatrice Arianna Capetti.
La nascita dell’asilo nido risale al 2004, ma lo scorso anno era emersa la necessità di trovare una nuova collocazione. Centrale nell’operazione la dgr 5082/2021 “Misura per la rivitalizzazione degli spazi commerciali sfitti di proprietà delle Aler e per il sostegno agli assegnatari degli spazi commerciali in difficoltà economiche a seguito dell’emergenza pandemica”, che ha permesso l’erogazione da parte di Regione Lombardia ad Aler di fondi per euro 120.756 euro, con i quali si è potuto ristrutturare i locali commerciali di Aler Pavia-Lodi con l’aggiudicazione alla Cooperativa Famiglia Nuova di un contratto di locazione di 12 anni.
«La proficua collaborazione tra Famiglia Nuova e Aler ha consentito di avviare e concludere i lavori di ristrutturazione in tempi rapidi per permettere di accogliere i bambini alla riapertura dopo la pausa estiva – si spiega in una nota Aler – : Aler Pavia-Lodi, rispondendo a tali urgenze sociali, si è resa subito disponibile nel dare risposta a tali bisogni sia nel cercare di sopperire alle urgenze emerse da parte di numerose famiglie permettendo di dare nuova vita ad alcuni spazi inutilizzati nei suoi caseggiati. Tale collaborazione ha permesso, per molte famiglie, di trovare una solida risposta al bisogno di conciliazione famiglia-lavoro e di vedere garantita la continuità educativa per i propri figli».