Fabrizio Tummolillo per “Libertà”, sabato 5 ottobre, p. 21.
Al raduno ha partecipato la coop Famiglia Nuova che ha una comunità ad Arcello.
Da tutta Italia e dal Piacentino per promuovere i valori dello sport. Per il tredicesimo anno consecutivo Famiglia Nuova, cooperativa sociale presente anche ad Arcello di Pianello con la comunità pedagogica riabilitativa Papa Giovanni XXIII ha preso parte al 29° raduno sportivo dell’associazione Sport e comunità, con una rappresentanza di 83 partecipanti.
L’evento, tenutosi dal 9 al 14 settembre a Riccione, ha visto la presenza di numerose comunità provenienti da tutta Italia a conferma di come questo raduno annuale sia diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti dello sport e delle relazioni.
La riviera romagnola ha accolto i partecipanti con il suo consueto calore e la sua vivacità. I cinque giorni del raduno sono stati caratterizzati da un susseguirsi di attività sportive, incontri e momenti di condivisione.
Le sfide sportive sono state vissute con grande passione e impegno e gli “atleti” hanno dato il massimo in ogni competizione, dimostrando spirito di squadra e determinazione.
Nonostante la competizione serrata lo spirito del raduno è emerso nella capacità di apprezzare il valore di ogni partecipante, indipendentemente dal risultato finale commenta la borgonovese Carla Spiaggi, responsabile della comunità di Famiglia Nuova “La Collina” di Graffignana, in provincia di Lodi. «Il motto “Il vincitore vale quanto il vinto” ha risuonato forte e chiaro, sottolineando l’importanza della partecipazione e del fair play».
Oltre alle attività sportive, il raduno è stato un’occasione preziosa per stringere nuove amicizie e rafforzare legami. Gli abbracci, i sorrisi e i momenti di affetto hanno arricchito l’esperienza, rendendola indimenticabile. La partenza, avvenuta nella hall dell’albergo, è stata un momento carico di emozioni, con i partecipanti che si sono scambiati numeri di telefono e promesse di rivedersi.
«II raduno ha lasciato un segno profondo nel cuore di tutti i partecipanti – sottolinea Spiaggi – ognuno è tornato a casa con lo sguardo limpido della leggerezza e il cuore colmo di preziosi ricordi. Questo evento ha dimostrato an- cora una volta come lo sport possa essere un potente strumento di unione e crescita personale».