Rossella Mungiello per “Il Cittadino”, 1° ottobre 2024, p. 9
I Net, il sostegno.
Per agganciare i “neet”, i giovani non impegnati in alcune forma di istruzione, lavoro e formazione. E aiutarli a ricostruire un progetto personale, con un patto di attivazione che conduca verso una nuova fase di vita, che sia la ripresa della formazione o il lavoro.
Se tra gennaio 2022 e maggio 2023 erano quasi un centinaio i giovani in condizione di Neet sul territorio (59 si erano rivolti al Centro per l’Impiego e 49 erano stati agganciati con i servizi di prossimità), c’è un progetto in campo per agire e intercettare bisogni e fragilità dei giovani in questo fase senza prospettive. Si chiama “Meet the Neet”, vede come capofila Famiglia Nuova (partner Ufficio di piano/Acsi, Cfp Calam, Cfp Clerici, Cfp Canossa, Cfp Consortile, Il Mosaico Servizi, Consultorio La Famiglia, Cpia Lodi) ed è finanziato da Fondazione Cariplo, con un valore complessivo di 326.882 euro.
Il progetto è partito nel maggio scorso e sarà in attività per due anni. Quattro gli assi prevalenti di intervento individuati, come spiega Cristina Bossi dell’Ufficio Innovazione e Sviluppo della cooperativa sociale Famiglia Nuova. Si va dall’informazione – informale, mirata e diffusa – all’intercettazione/aggancio, tramite rimotivazione e costruzione di un progetto personale. E ancora l’accompagnamento tramite il potenziamento di competenze (in forma individuale o di gruppo) e la definizione di un patto di attivazione verso la ripresa della formazione o verso il lavoro. L’ultima fase è l’attuazione della progettualità e il monitoraggio. Un percorso che prevede un accompagnamento e un monitoraggio educativo.