La storia di Famiglia Nuova è strettamente legata al percorso di impegno sociale realizzato negli anni da don Leandro Rossi, ampliato da Egisto Taino e consolidato da Severino Berneri.
Don Leandro Rossi
Sacerdote lodigiano, laureato in teologia morale e diritto canonico, si è dedicato, nella prima parte della sua vita ad attività di studio sapienziale e di insegnamento dottrinale.
La canonica di Cadilana
Nel 1979, per rendere concreta la sua scelta evangelica, ha accolto nella canonica di Cadilana il primo tossicodipendente. È stato l’inizio di un percorso di testimonianza che ha originato diverse organizzazioni.
L’Associazione di volontariato
La prima è stata, proprio nel 1979, l’Associazione di Volontariato “Comunità Famiglia Nuova”. Il disagio espresso dalla dipendenza da sostanze emergeva con tutta la sua forza negli anni 80 e don Leandro, con i volontari dell’Associazione, comprese che, in assenza di una risposta istituzionale, si rendeva urgente accogliere le persone che bussavano alla porta.
La Cooperativa
Dal volontariato nascevano le prime esperienze di impresa sociale. Nel 1981, si presenta la necessità di un’evoluzione giuridica ed organizzativa: si costituiva così la Cooperativa Famiglia Nuova.
La Fondazione
Nasce dalla decisione di don Leandro di costituire, anche con il proprio patrimonio personale, la Fondazione don Leandro Rossi Onlus.
Scopo di questa organizzazione è la promozione della cultura dell’accoglienza. L’impegno che la Fondazione si è assunta è proprio la realizzazione di un luogo di pensiero sociale e pedagogico (Centro Studi) fruibile da tutto il territorio Lodigiano.
Le comunità terapeutiche
Famiglia Nuova dalla sua fondazione crede e investe per il contrasto alle dipendenze problematiche e per attenuare l’isolamento che circonda gli utenti: la sua proposta riabilitativa è la comunità terapeutica residenziale. Si dedicano dei posti alla comorbilità psichiatrica. Sono anche accolti utenti in misura alternativa.
I tempi che cambiano hanno imposto una diversificazione trattamentale, Famiglia Nuova diventa con un ente innovatore in Lombardia per quanto riguarda i servizi ambulatoriali: apre a Lecco uno SMI.
I servizi educativi
Dal 2000, sollecitata da un lavoro di ricerca e sperimentazione portato avanti dall’Associazione Comunità Famiglia Nuova, la Cooperativa ha rivolto l’attenzione anche a servizi per le famiglie e per i minori gestendo servizi rivolti alla prima infanzia quali gli asili, all’adolescenza come i doposcuola, i centri ricreativi estivi. Altri servizi come l’educativa di strada, i centri diurni e una comunità educativa residenziale sono dedicati ad una adolescenza vulnerabile.
Fragilità particolari
A metà anni ‘90 in piena epidemia Aids la cooperativa crea un servizio residenziale dedicato a persone con l’Aids ma che vivono in grave vulnerabilità sociale. L’équipe multidisciplinare gestisce da allora la casa alloggio adeguandosi a scenari epidemiologici mutati.
Da poco è attivato un servizio a bassa intensità assistenziale riservato agli utenti storici.
La piattaforma solidale
Nel 2013 inauguriamo la Piattaforma don Leandro Rossi nel tentativo di rispondere a crescenti povertà e per riciclare virtuosamente sopravvenienze alimentari diversamente sprecate. La distribuzione di generi di prima necessità è integrata da attività di ascolto e di sostegno.
L’accoglienza dei migranti
I flussi migratori hanno imposto una strutturazione ai servizi dedicati. I migranti, inizialmente accolti anche informalmente, oggi sono ospitati in servizi SPRAR e CAS.
Il codice etico
Il Codice Etico è il documento principe che traccia e definisce come ciascuno in Famiglia Nuova deve abitare lo spazio e il tempo delle relazioni educative, terapeutiche, cooperativistiche per garantire attraverso l’eticità dei rapporti l’eccellenza valoriale delle prestazioni.
La storia continua
Per governare al meglio le risorse finanziarie e patrimoniali si è ottimizzato l’ambito amministrativo, societario e gestionale. Non perdendo di vista i servizi, a favore delle persone accolte, si sono valorizzate le qualità professionali dei soci lavoratori e dei collaboratori, affinando le competenze relative ai sistemi di convenzione e accreditamento.
L’ente oggi
La Cooperativa ha ampliato la propria offerta di servizi, implementato il bacino di professionisti e collaboratori di cui si avvale, ed è un riferimento importante per le politiche sociali e sanitarie dei cittadini.