Carla Ludovica Parisi per “Il Cittadino”, 5 febbraio 2022, p. 46.
Street art – Ieri l’inaugurazione del murale in piazzale Forni
Famiglia Nuova: Con quest’opera abbiamo voluto ricordare il nostro fondatore, un uomo forse troppo avanti rispetto al suo tempo.
Grandi applausi in piazzale Forni per il murale di don Leandro Rossi e per il suo autore, Jorit.
Si è svolta ieri l’inaugurazione dell’opera, realizzata su un pannello di 15 metri quadrati posizionato sull’edificio del Cfp a Lodi.
A introdurre l’evento è stata la presidente di Famiglia Nuova Mariarosa Devecchi, la realtà fondata dal sacerdote 40 anni fa e che ha commissionato il ritratto: -Siamo qui per chiudere un anno importante per la cooperativa, il suo 40simo – ha esordito – nel corso del quale abbiamo scelto di farci accompagnare dall’arte, linguaggio universale che tocca il cuore e la testa. Abbiamo ripercorso le nostre origini con un monologo di Silvia Frasson, proseguito con l’elefante creato da Massarutto assieme ai minori accolti nei nostri servizi e la mostra fotografica del nostro Ciro, e ora con il lavoro di Jorit abbiamo voluto ricordare don Leandro, forse troppo avanti rispetto al suo tempo o forse troppo scomodo. Quest’opera vuole riportare lo sguardo sul mondo delle fragilità».
La parola è poi passata all’artista, molto applaudito per un discorso che ha toccato anche la realtà locale: «Spesso passa l’idea, sbagliata, che il terzo settore sia attraversato da una sorta di pietismo-ha detto-ma la questione è un’altra: un mondo è giusto se tutti, indipendentemente dalle proprie condizioni, hanno le stesse possibilità, ed è compito del pubblico fare sì che ciò accada. Quello che è successo qui con il caso mense non va in questa direzione. Invece è importante garantire le stesse possibilità a tutti, perché solo così ci può essere meritocrazia: nei Paesi socialisti ognuno, indipendentemente chi fossero i suoi genitori, poteva dare il proprio contributo alla società. Ed è così che il figlio di un falegname è andato nello spazio».
Successivamente sono inter venuti il vicesindaco Lorenzo Maggi, che ha ringraziato Famiglia Nuova e Jorit per l’operato e il murale e ricordato l’importanza di Piazzale Forni, polo scolastico e, tra poco, molto probabilmente anche culturale, e a Mario Quadraroli, che ha sottolineato il carattere di impegno sociale dell’arte di Jorit e ricordato le figure di don Rossi e don Quartieri, due sacerdoti poco convenzionali. Infine, il presidente di Legacoop Lombardia Attilio Dadda ha sottolineato come nel nostro territorio l’operato delle cooperative sia stato e rimanga molto importante e definito don Leandro «un’icona per tutta la comunità lodigiana».