Il primo giro di DO non si scorda mai… soprattutto perché fanno male i polpastrelli e una piccola dose di frustrazione non manca, ma anche perché, se si prova e si riprova, può trasformarsi in una piccola conquista!
Ricordo l’espressione sul viso di Asif nel momento in cui cercava di riprodurre gli accordi che gli avevo scritto su un foglio, attraverso delle tablature scritte a mano. Un misto tra sorpresa e contentezza quando la chitarra emetteva qualche nota nitida, e scoraggiamento quando dalla chitarra uscivano suoni muti, note un po’ “storte”.
Quella chitarra per lui rappresentava un desiderio, tra le prime cose che avrebbe voluto imparare arrivato in Italia. L’abbiamo cercata e alla fine ci è stata regalata: grazie Silvia!
Nel primo momento in cui ha provato a suonarla, la prima frase di Asif è stata “che difficile!”, e l’ha detto sorridendo, la cosa più importante.
Giulia
“Casa Eg”