Attraverso il lavoro si torna alla vita
Cristina Vercellone per “Il Cittadino”, 23 marzo 2023, p. 15.
Una squadra di tredici persone che pulisce e fa la manutenzione, in particolar modo agli edifici pubblici.
È quella dell’area attività produttive e inserimento lavorativo di Famiglia Nuova, coordinata da Maria Rosaria Lacelli.
Abbiamo incontrato alcuni di loro a Casaletto Lodigiano, durante la pulizia del municipio. Nathalie Sitzia, prima cittadina da maggio del 2019, è entusiasta: «Uno dei primi atti della mia amministrazione – racconta – è stata proprio una piccola gara, all’interno dell’Unione, sulle pulizie. Con Famiglia Nuova il municipio di Casaletto non è mai stato così profumato. Il bando scade tra un anno. Una cosa che non mi piace dell’amministrazione pubblica è che quando ti trovi bene con un’impresa devi azzerare tutto e ripartire da capo. Le persone che lavorano con Famiglia Nuova sono così precise che non c’è mai un dito di polvere da nessuna parte».
Caposquadra dei tredici lavoratori di Famiglia Nuova è Tiziana Aldrovandi, 58 anni, ex imprenditrice: «Con la crisi del 2018 sono rimasta disoccupata e tramite l’ufficio di collocamento – racconta -, sono arrivata qui. Lavoro e controllo la qualità del nostro lavoro, cerco di stimolare i lavoratori a riprendersi in mano la loro vita». Precisione e onestà sono la cifra distintiva della squadra.
La coordinatrice dell’area ne ha parlato anche in un bel messaggio promozionale diffuso sui canali web di Famiglia Nuova.
«Il punto di forza del comparto attività produttive e inserimento lavorativo di Famiglia Nuova – spiega Lacelli – è dare una risposta efficace. Il mondo del lavoro non fa sconti a chi ricomincia dopo un percorso di vita difficile.
Noi siamo uomini e donne con età diverse, soprattutto over 50. Abbiamo già un bagaglio di esperienze che a volte non viene valorizzato dalle imprese.
La risposta che diamo noi è ricominciare da lavori operativi, svolti con una qualità più alta. L’attenzione al dettaglio è la nostra caratteristica. L’inserimento lavorativo delle fasce deboli è un problema di riqualificazione professionale. Spesso l’addetto alle pulizie è l’ultima ruota del carro, in un’azienda invece dove andiamo noi non è così, perché offriamo una cosa importante, vivere nel pulito».
«Per quanto mi riguarda – annota Julian, 28 anni -, cerco attraverso il lavoro di raggiungere ogni giorno dei piccoli obiettivi e di essere preciso in quello che faccio. Questa è la mia soddisfazione».
Massimiliano, 53 anni, è quasi arrivato alla fine del percorso, è contento del lavoro e ora pensa a quando dovrà trovarsene un altro nei prossimi mesi.
Zelma, 50 anni, biologa, è arrivata un anno fa dal Brasile. Nel suo paese insegnava alle medie e alle superiori, qua il suo titolo di studio non è riconosciuto. «Ogni lavoro però ha la sua dignità se è fatto onestamente», dice.
I lavoratori coordinati da Lacelli hanno iniziato la loro attività dagli edifici pubblici di Casaletto, Caselle Lurani e Mairano, poi si sono estesi in diversi comuni, tra i quali Meleti, Lodi, Guardamglio, Tribiano, Casale, Meleti, San Martino, Castelnuovo e Bertonico.
«Ci occupiamo anche di piccole manutenzioni, imbiancature e riparazioni, come porte rotte e piastrelle – precisa Lacelli -. Abbiamo anche il servizio di recupero e donazione di mobili. L’inserimento lavorativo deve essere al centro della riflessione, soprattutto per gli ultimi».
Famiglia Nuova offre un lavoro di qualità. «Se non si lavora bene – conclude Lacelli – nessuno avrà la possibilità di riqualificarsi ed entrare nel mercato del lavoro. Per noi è importante allargare la nostra offerta. Partecipiamo a gare d’appalto come tutti. Alcune le perdiamo però perché si guarda al prezzo più basso, invece bisognerebbe privilegiare sempre più la qualità. Onestà e precisione sono i nostri valori».