Carla Ludovica Parisi per “Il CIttadino”, 2 ottobre 2021, p. 10.
Il murales realizzato e in parte ideato dall’artista lodigiano Goran Castellotti ha coinvolto i ragazzi del Doposcuola popolare.
Una mamma che allaccia le scarpe a un bambino, semplice ma efficace gesto d’amore, realizzata con la tecnica dello stencil – la stessa utilizzata dall’artista Banksy – dal pistoiese LDB, e un gruppo di ragazzini ispirato a quello che ha realmente aiutato l’artista lodigiano Goran Castellotti a dare vita alla sua opera. Così si presenta il murales proposto nell’ambito del progetto “Behind the blackboard”, selezionato da Impresa Sociale con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa, e presentato ieri nel parco Martiri della Libertà nell’ambito dell’evento “Non sono un murales – Segni di comunità”, promosso dall’ACRI e dall’Impresa Sociale CIB in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni.
Presente Mariarosa Devecchi, presidente di Famiglia Nuova, ente capofila dell’iniziativa, che ha esordito con un riferimento al significato dell’impegno di questa realtà nel progetto: “Tramite questo progetto, sottoscritto dal Comune di Lodi (rappresentato ieri dall’assessora alle Politiche Sociali Mariagrazia Sobacchi, ndr), intendiamo restituire relazioni di significato senza discriminazioni. Oltre a Goran, alla realizzazione di quest’opera hanno collaborato Cristiana Passerini, la coordinatrice dei servizi educativi integrati di Famiglia Nuova, e gli educatori Giulia e Tommaso”.
Presente anche Castellotti, che ha spiegato le tecniche utilizzate per la realizzazione del murales: “Il primo, del pistoiese LDB, è stato fatto con la tecnica dello stencil, che prevede l’utilizzo di una maschera normografica attraverso cui viene spruzzata la vernice -ha precisato – e l’ho realizzato io con l’aiuto dell’educatore Tommaso Corvi. Per quanto riguarda l’altro, interamente ideato da me, invece, ho utilizzato quella del freestyle, dello stile libero, lasciandomi ispirare dai bambini che mi hanno aiutato”.
I giovanissimi che frequentano il Doposcuola popolare, infatti, si sono lasciati coinvolgere molto volentieri: “Un giorno ci siamo presentati con il materiale e abbiamo proposto di darci una mano- ha raccontato Cristiana Passerini – e la loro risposta non si è fatta attendere. Lodi è stata scelta per ospitare questo murales inaugurato in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni in quanto si tratta di un luogo rappresentativo, e l’area della Muraglia è per noi un posto che suscita emozioni”.