A Villa Braila un’opera simbolica per il compleanno della cooperativa: un artista friulano è al lavoro con un gruppo di adolescenti
Raffaella Bianchi per “Il Cittadino”, 3 marzo 2021, pp. 1 e 11.
L’elefante è simbolo di memoria e longevità, vive in gruppo, un gruppo che si prende cura del più fragili. Anche per questi motivi gli adolescenti e gli educatori di “Famiglia Nuova” con la comunità educativa “Casa Oceano” l’appartamento per minori stranieri non accompagnati “Casa Eg” ei Servizi educativi integrati, hanno scelto proprio un elefante da realizzare insieme all’artista Antonio Massa rutto, friulano di origine e residente in Toscana. La scultura sta prendendo forma da lunedì a oggi a Villa Braila, a partire da legna che i ragazzi hanno ricavato da bancali.
«Mi ti piace l’idea che con materiale altrimenti destinato al macero, si possa costruire qualcosa di artistico – dichiara Massarutto, che realizza anche sculture in plastica presa dai sacchi della raccolta differenziata, lavora oro e bronzo e predilige soggetti naturali -. Andiamo oltre l’aspetto accademico dell’arte. E qui c’è anche la dimensione del lavoro collettivo».
I ragazzi non solo hanno contribuito all’ideazione e alla realizzazione materiale, segando, avvitando, posizionando orecchie e zampe; ma ciascuno potrà anche agire sulle assi, scrivere, lasciare un pezzo di sé. Un pezzo tanto più importante in quanto segno di un percorso: gli adolescenti vengono da Italia, Albania, Bangladesh, Egitto, Sri Lanka, Pakistan. Alcuni sono seguiti dallo Sprar come minori non accompagnati, altri vengono affiancati verso l’autonomia, altri ancora vivono nella propria famiglia ma frequentano lo spazio educativo diurno, nell’ambito dei Servizi educativi integrati di “Famiglia Nuova”. E il percorso educativo – artistico si inserisce nel progetto “Behind the blackboard”, già selezionato dall’Impresa sociale “Con i Bambini”.
Il legno recuperato che diventa espressione artistica rispecchia bene quanto “Famiglia nuova”, nata dal carisma di don Leandro Rossi, compie da quarant’anni. Gli eventi per il compleanno sono aperti proprio da questa prima iniziativa. Il 16 marzo la scultura verrà inaugurata alla presenza delle autorità lodigiane e donata ufficialmente all’associazione “La Braila” perché diventi parte del percorso Naturarte di Villa Braila.
«La documentazione del lavoro verrà inserita nella mostra “Animalia” alla Bpl Arte», annuncia l’architetto Mario Quadraroli. Mentre la presidente di “Famiglia Nuova” Mariarosa Devecchi, dichiara «Questo è il frutto di un percorso educativo ma rimane anche come regalo alla città».