Perché Mano a Mano?
La situazione dei CAS, con i loro bandi prefettizi orfani di tutto il lavoro educativo implementato negli ultimi anni, e la chiusura di Approdo, ha spinto la Cooperativa a costruire nuove percorsi di lavoro finalizzati al miglioramento dei processi di accoglienza ed inclusione sociale delle persone richiedenti asilo e rifugiate.
Un progetto ambizioso e delicato che va in questa direzione è Mano a Mano – fare insieme per stare insieme, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito della IV edizione del bando Welfare in Azione.
Famiglia Nuova è capofila di questo progetto che punta sul welfare di comunità per sensibilizzare e attivare i cittadini e le istituzioni intorno ai temi dell’accoglienza e della migrazione, superando paure e pregiudizi attraverso un fare insieme finalizzato a migliorare il territorio.
Le attività sono partite nel marzo 2019 e proseguiranno fino al 2022. I territori già coinvolti sono 12 Comuni della Provincia di Lodi ma contiamo di riuscire ad allargare la sperimentazione del modello di accoglienza anche in nuovi Comuni. L’Unione dei Comuni Lombarda dell’Oltre Adda Lodigiano, Cervignano d’Adda, Brembio, Casalpusterlengo, Orio Litta, Graffignana, Caselle Landi e Castelnuovo Bocca d’Adda. Mano a Mano, inoltre, opera anche sul Comune di Massalengo.
Mission
La nostra mission è costruire occasioni di incontro tra persone e culture, per scrivere una storia nuova. Insieme.
Cosa stiamo facendo
Concretamente stiamo favorendo l’incontro e il dialogo tra i cittadini di origine italiana e i cittadini di altre origini, tra le amministrazioni locali e gli addetti e le addette ai lavori e tra la Prefettura e le amministrazioni locali. Inoltre il progetto vuole favorire l’autonomia delle persone che migrano utilizzando servizi finalizzati a più scopi: alloggiativi, mediante accoglienza in famiglie che si sono rese disponibili e proposte di co-abitazione; formativi, attraverso borse di studio, corsi di qualificazione professionale, per il conseguimento della patente di guida di tipo B; lavorativi, grazie alla promozione di attività di tirocinio e a finanziamenti anticipati con microcredito. Grazie a questo progetto, ritenendo fondamentale che per il raggiungimento degli obiettivi perseguiti siano necessarie buone condizioni della qualità complessiva della vita, abbiamo garantito, dove ritenuto utile, prima che necessario, un supporto psicologico specializzato.
Come lo stiamo facendo
Gli obiettivi del progetto sono perseguiti: irrobustendo il prezioso lavoro dei facilitatori di comunità per ingaggiare i cittadini dei territori in cui operiamo nella ideazione, progettazione e realizzazione delle attività promosse, favorendo i momenti di incontro e dello stare insieme; riattivando le risorse del territorio già esistenti, ma che necessitano di potenziamento per essere messe in rete per lo stesso obiettivo comune; ascoltando e narrando le storie delle persone che incontriamo, andando oltre la retorica dei numeri, perché siamo certi che un volto emozioni di più di una percentuale; non ultimo utilizzando anche la leggerezza e il sorriso come spunto di riflessione su temi seri, perché se parlare alle paure della gente, purtroppo, funziona, chissà che non funzioni altrettanto parlare anche alla loro serenità.
Quali risultati abbiamo raggiunto in meno di un anno
In meno di un anno il progetto Mano a mano ha contattato circa 1000 persone, 16 Amministrazioni locali e 10 Enti diversi; ha attivato un tavolo di programmazione e confronto per 25 operatori e operatrici. Oltre 100 cittadini non italiani sono stati coinvolti nelle attività promosse, e circa 70 cittadini italiani hanno partecipato ai laboratori sociali. Il progetto è riuscito inoltre a raccogliere 37.897,65 euro, ricevuti per le attività promosse e pubblicizzate, e ad acquistare, grazie a un coalizzato gruppo di persone, una casa per l’accoglienza di cittadini migranti.
Questo testo è tratto dal Bilancio sociale 2019 di Famiglia Nuova Società Cooperativa Sociale Onlus (PDF)