Cristina Vercellone per “Il Cittadino”, 22 settembre 2016.
In via Leoncavallo, a realizzarla è la coop Famiglia nuova: sta già ospitando due giovani da seguire
Una nuova casa per i minori stranieri non accompagnati. È stata allestita a San Bernardo, al 5 di via Leoncavallo, dalla cooperativa Famiglia nuova. La struttura si chiama “Casa Eg” ed è dedicata ad Egisto Taino, uno dei fondatori della cooperativa, scomparso alcuni mesi fa.
La struttura aprirà le porte, per farsi conoscere da tutti, nell’ambito della sagra di San Bernardo, domenica 25 settembre, dalle 15.30 alle 16.30.
«L’idea – spiega il coordinatore Michele Maglio – è nata 2 anni fa, in occasione dell’emergenza dei minori stranieri non accompagnati. Abbiamo pensato di offrire una nuova unità abitativa che andasse ad aggiungersi alle 2 già presenti».
«Inizialmente, i bambini, staranno nella comunità Oceano, al Pratello, e saranno seguiti da un educatore che osserverà i nuovi arrivati. L’operatore osserverà la capacità di autonomia dei minori, il loro tipo di relazione con le persone e con gli spazi e la conoscenza della lingua italiana. Poi faremo dei progetti individualizzati per ogni singolo ospite. I ragazzi accolti avranno trai 16 e i 18 anni».
I ragazzi dovranno raggiungere il diploma di scuola media se ancora non ne hanno uno e seguire corsi di conoscenza e approfondimento della lingua italiana.
«Penseremo alle pratiche legali, affinché i minori ottengano i documenti, oltre ad affiancarli nei bisogni primari, dal cibo ai vestiti. I minori sono quelli segnalati dal Consorzio servizi alla persona e dal Comune di Lodi. L’obiettivo è anche quello di integrarli nel territorio. A seguirli ci sarà l’educatore responsabile dell’appartamento Manuel Aloisio e l’educatrice e psicologa Elena Molinelli. I primi ospiti sono un ragazzo albanese di 17 anni, un ragazzo del Marocco di 18 anni, che ha chiesto il proseguo amministrativo perché sta frequentando una scuola superiore della città e poi un senegalese di 16 anni e un egiziano di 17 che sono appena arrivati. Ad affiancarci e darci una mano nelle attività di doposcuola è anche la biblioteca multiculturale Tutto il mondo».
La casa ha avviato l’accoglienza all’inizio del mese, ma domenica, per un’ora i lodigiani potranno visitare la struttura e mangiare una fetta di torta in compagnia dei nuovi e giovani ospiti in cerca di amici.