“Il Cittadino”, 30 agosto 2016.
Si chiama “Casa Seve”. Accoglierà un gruppo di persone altrimenti ai margini della società e porterà il nome del direttore generale dì Famiglia Nuova Severino Berneri. «Il nostro Seve – spiega per Famiglia nuova Maria Rosa Devecchi – era uno strenuo operatore di programmi di promozione, di percorsi di inclusione e integrazione. È scomparso prematuramente lo scorso anno, così la nostra cooperativa ha deciso dì presentare pubblicamente la struttura a lui intitolata che infatti si chiama “Casa Seve”; l’occasione coincide con il giorno del compleanno di Severino, il primo di settembre».
La struttura di accoglienza che si trova a Badia Pavese, è in funzione già da marzo e ospita 4 richiedenti asilo. «La struttura – prosegue Devecchi – risponde a un’emergenza ancora particolarmente intensa. Forse è anche per questo che non vi sono stati, sino ad ora, né una vera e propria inaugurazione né un momento che ne segnasse ufficialmente l’apertura. L’edificio che la ospita è parte di una vecchia cascina ed è stato ristrutturato anche grazie all’aiuto della Fondazione Banca del Monte di Lombardia».
La cerimonia inaugurale si terrà a Badia Pavese giovedì pomeriggio, alle 16. Sono stati invitati all’evento un rappresentante della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, il sindaco di Badia e un rappresentante della prefettura di Pavia. «Nell’occasione verrà scoperto un graffito realizzato da uno degli ospiti della nostra comunità Gandina, con la scritta “Casa Seve” – conclude Devecchi -. Ci saranno anche un intervento del responsabile della struttura e un piccolo rinfresco».