Aggiornamento delle nuove diagnosi di infezione da HIV e dei casi di AIDS in Italia al 31 dicembre 2022
Anche quest’anno, a ridosso del 1° dicembre, Giornata mondiale di lotta all’Aids, il Ministero della Salute ha pubblicato il Notiziario con i nuovi dati Hiv/Aids relativi all’anno 2022.
Riassunto
Dal 2012 i dati sulla sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da Hiv hanno una copertura nazionale. Nel 2022, sono state effettuate 1.888 (1.770 nel 2021) nuove diagnosi di infezione da Hiv pari a 3,2 nuovi casi per 100.000 residenti. L’incidenza osservata in Italia è inferiore rispetto all’incidenza media osservata tra i Paesi dell’Europa occidentale e dell’Unione Europea (5,1 nuove diagnosi per 100.000 residenti). Nel periodo 2012-2022 si osserva una diminuzione delle diagnosi per tutte le modalità di trasmissione. Nel 2022, la proporzione di nuovi casi attribuibile a trasmissione eterosessuale era 43% (25,1% maschi e 17,9% femmine), quella in maschi che fanno sesso con maschi 40,9% e quella attribuibile a persone che usano sostanze stupefacenti 4,3% (4,2 nel 2021). Il Registro Nazionale Aids, attivo dal 1982, nel 2022 ha registrato 403 nuove diagnosi di Aids, pari a un’incidenza di 0,7 casi per 100.000 residenti. Nel 2022, tra le nuove diagnosi di Aids, l’84% riguardava persone che avevano scoperto di essere Hiv positive nei sei mesi precedenti alla diagnosi di Aids.
Punti chiave
- L’incidenza (casi/popolazione) delle nuove diagnosi HIV è in diminuzione dal 2012, con una riduzione più evidente dal 2018 al 2020 e un leggero aumento negli ultimi due anni post-Covid-19.
- Il trend in riduzione del numero di nuove diagnosi HIV interessa tutte le modalità di trasmissione.
- Nel 2022 l’incidenza più elevata di nuove diagnosi HIV si riscontra nella fascia di età 30-39 anni, mentre fino al 2020 si riscontrava nella fascia di età 25-29 anni.
- Il numero più elevato di diagnosi è da vari anni attribuibile alla trasmissione sessuale e, in ordine decrescente, a maschi che fanno sesso con maschi (MSM), maschi eterosessuali e femmine eterosessuali.
- Dal 2016 si osserva una diminuzione del numero di nuove diagnosi HIV in stranieri, sia maschi che femmine.
- Dal 2015 aumenta la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV (con bassi CD4 o in Aids): nel 2022, i 2/3 degli eterosessuali maschi e più della metà delle eterosessuali femmine sono stati diagnosticati con CD4 4 <350 cell per microlitro.
- Nel 2022 quasi la metà delle persone con nuova diagnosi HIV effettua il test Hiv in seguito alla presenza di sintomi o patologie correlate all’Hiv; tale proporzione è aumentata rispetto agli anni precedenti.
- Nel 2022 gran parte delle persone con nuova diagnosi di Aids scopre di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di Aids, con una proporzione stabile rispetto al 2021.
- Il numero di decessi in persone con Aids è rimasto pressoché stabile dal 2014
Per saperne di più cerca su youtube il video intervista alla Prof.ssa Barbara Suligoi direttore del Centro Operativo Aids – Istituto Superiore di Sanità (2022 le nuove infezioni da HIV)
Bruno