Oltre venti soggetti tra istituzioni, fondazioni, terzo settore e privati lavorano insieme in una coprogettazione territoriale che punta alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica
Stamani è stato presentato presso la Prefettura di Lodi il progetto AgriCULTURE SOCIALI 3.0 che ha l’obiettivo principale di mitigare gli effetti economici della pandemia (che anche nel Lodigiano ha creato nuova povertà e vulnerabilità) attraverso l’Agricoltura Sociale. L’agricoltura è un settore cruciale che può offrire agli individui fragili delle occasioni di orientamento e formazione, di occupazione.
Grazie a questa iniziativa, anche la Rete di Agricoltura Sociale, che già esiste nel Lodigiano, potrà rafforzarsi e diventare ancor più nota nel territorio.
Il progetto è nato su impulso della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi che, attraverso la pubblicazione di un bando, costruito in sinergia con l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi, ha sollecitato enti pubblici e privati del territorio a collaborare alla costruzione di un progetto che rispondesse ai bisogni delle nuove povertà facendo interagire la Rete di Agricoltura Sociale lodigiana e i servizi territoriali.
A sostenere l’iniziativa con un importo complessivo di 363mila euro (incrementabili fino a 543mila), sono Fondazione Cariplo, Intesa San Paolo e Fondazione Peppino Vismara attraverso un programma volto ad attenuare gli effetti della crisi economica e a rafforzare le capacità di intercettazione e di intervento delle reti locali.
Il progetto si svilupperà nell’arco di due anni.
Sotto il profilo pratico prevede di promuovere diverse forme di intervento: dall’orientamento e formazione alla creazione di nuove professionalità, dal sostegno individuale fino alla conciliazione tra vita e lavoro.
Sono anche previsti dei microeventi sul territorio che hanno l’obiettivo di spiegare che cos’è l’agricoltura sociale e illustrare i suoi benefici sui fronti della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Il progetto AgriCULTURE SOCIALE 3.0 vede come capofila la Cooperativa Sociale L’Officina di Codogno.
Sono presenti altri sette partner, che realizzano effettivamente il progetto:
- Movimento per la Lotta alla Fame nel Mondo (MLFM)
- Fondazione Caritas Lodigiana
- Famiglia Nuova
- Associazione Comunità Il Gabbiano
- Il Pellicano Coop. Sociale
- Il Mosaico Servizi Coop. Sociale
- Azienda speciale Consortile Servizi Intercomunali – in qualità di ente capofila dell’Ambito di Lodi.
Si affiancano quindici sostenitori, che partecipano all’iter progettuale, intercettano i bisogni e mettono a disposizione spazi e risorse.
- Fondazione Comunitaria di Lodi
- CSV Lombardia Sud
- Università degli Studi di Milano
- PTP Science Park
- Provincia di Lodi
- Società Agricola Agridue
- Fondazione Amici di Sissi
- Il Ponte Coop. Sociale
- Amicizia Coop. Sociale
- Comune di Livraga
- Comune di Casalpusterlengo
- Comune di Castelnuovo
- Comune di Lodi Vecchio
- Comune di Turano
- Comune di Villanova del Sillaro