Giovedì nella nostra Assemblea di approvazione dei bilanci consuntivi dell’anno 2021 Mariarosa ci ha comunicato le sue dimissioni da Presidente di Famiglia Nuova per la sopraggiunta “incompatibilità” con l’imminente e nuovo incarico di Assessore alla Partecipazione nella Giunta del Comune di Lodi. Mery ci aveva già un po’ salutato al pranzo che ci ha offerto a fine maggio in occasione del suo andare in pensione, ma la comunicazione di ieri mi ha portato quel sentimento di sottile malinconia che caratterizza alcuni momenti della vita.
Tante discussioni abbiamo avuto, lei e io, in Cooperativa, tanto mi sono costruito, formato al difficile e gravoso ruolo di Amministratore. Che non si impara in un giorno, che può mettere in conflitto gli interessi generali dell’Ente con quelli quotidiani della propria gestione diretta di strutture e servizi complessi. Abbiamo insieme svolto un costante lavoro di connessione tra le radici motivazionali e fondative di don Leandro & friends e le germogliazioni e potature di nuove o vecchie propaggini di attività per rispondere a bisogni dei territori molto cambiati in questi 30 anni di cammino comune. Abbiamo alzato la voce, soprattutto io, e chiuso qualche telefonata bruscamente, per niente d’accordo su alcune decisioni prese che si accordavano meglio ai suoi o ai miei proclami. Non è stato invece faticoso giocare i reciproci “carismi”: rigorosa ed efficiente ed efficace amministrativa lei, sfrontato e ideologico operatore io. Siccome c’era lei che era brava a tenere di conto, io potevo alzare il livello ideale del nostro essere al Servizio della nostra Utenza, potevo enfaticamente esprimermi per gli ultimi.
Ci siamo succeduti nella Presidenza tenendo o lasciando andare, con uguale forza e fatica, il tempo che è passato: con gli abbandoni di chi non c’è più, con il cambiare dei fenomeni sociali e normativi di interesse, con il succedersi di nuovi operatori e sempre nuove e vecchie utenze. Insieme e differentemente siamo cambiati, abbiamo smesso lei di chiamare tossici o tossicini gli ospiti delle Comunità, io di storcere la bocca a proposito dell’utenza dei Servizi educativi e scolastici per minori. Mai facile il confronto tra identità appassionate ci siamo riconosciuti e abbiamo imparato a stare dentro una relazione significativa, proprio perché non scontata, non accomodante, talvolta dissonante, sempre per rafforzare, aumentandola, la reputazione della Cooperativa.
Sono convinto che Mery in Famiglia Nuova si sia sentita più che a casa sua: anch’io, e questa convivenza di diversità è stata possibile, sarà possibile.
Le parole contano e gli sguardi anche: ieri eravamo un po’ contenti e un po’ smarriti, un po’ pronti e un po’ sprovveduti: lei per un cambio importante nella sua vita e responsabilità pubblica; tutti noi, lei compresa, per l’ennesimo cambio storico che avviene nella nostra vita associativa. Siamo spinti al cambiamento. Ed è una bella dose di adrenalina. Grazie Mery.
Bruno