Un percorso stradale di fine estate, paesaggisticamente bello e ancora ben preservato, che è diventato, di anno in anno un appuntamento per raggiungere, dalla base umbra il Raduno Sportivo Nazionale delle Comunità.
È un’occasione speciale: noi, GENTE di Comunità, tra formazioni atletiche sportive e dilettanti, ci confrontiamo in attività all’aperto, competitive e senza aggressività particolari, sulla spiaggia o nei campetti di pallavolo, di calcetto, in un contesto particolare caratterizzato, a Misano per una settimana circa, dalla presenza di questa Comunità fatta di comunità, che si riconoscono tra loro, che vivono una dimensione quasi vacanziera rispetto alla fisicità che hanno ruoli e norme che regolano i diversi programmi terapeutici vissuti.
Certo che le coppe e i premi contano (chiedete a Carla e a Marco): ma è il rivivere una dimensione più ampia e collettiva che importa, in uno stato di benessere sportivo che apre corpi e menti talvolta troppo concentrati sul sé. Conta più la squadra che il singolo, dunque. È importante esserci, oltre le vittorie, e le sconfitte soprattutto!
Il viaggio con Giorgio dura 1 o 2 giorni, pochi per cogliere tutto, ma più che sufficienti per poter segnalare della qualità del tempo che lì trascorre durante questi appuntamenti annuali.
Quest’anno la nostra Cooperativa ha offerto a tutti i partecipanti, per l’occasione del 40° di Famiglia Nuova, lo spettacolo “Una ragionevole felicità. Ritratti di Leandro e Famiglia”: una visione, su noi, per noi, di noi
Buon soggiorno, allora
Bruno
[26° Raduno Sportivo Nazionale delle Comunità]