La Scuola di tipolitografia di Montebuono ha promosso la formazione che è stata utile alla formazione di qualche tipolitografo, di alcuni grafici, di qualche redattore e più di uno stampatore.
30 anni fa, chi accedeva al programma terapeutico per TD a Montebuono aveva la possibilità di frequentare e apprendere nozioni formative di tipolitografia quali la battitura e la composizione dei testi e la loro correzione ortografica, trucchi e insegnamenti per la fotografia e la grafica attraverso la conoscenza della camera oscura e dei primi programmi software di impaginazione e manipolazione grafica, dati importanti per l’impiego di carta lucida o opaca, liscia o ruvida, bianca o avorio o colarata, per l’utilizzo degli inchiostri per la composizione della quadricromia e la stampa offset.
Un mondo di regole al servizio della creatività.
Nasce in quella scuola di tipolitografia la rivista Utopia possibile, rivista totalmente autoprodotta: chi viveva o frequentava le Comunità di Famiglia Nuova poteva scrivere saggi, articoli di critica alla politica nazionale e internazionale, testi autobiografici, poesie contemporanee, inviarli alla redazione a Montebuono e vederli pubblicati sulla rivista, impaginati con una grafica di impatto. È interessante oggi andare a curiosare tra i numeri di Utopia possibile, recuperati e archiviati digitalmente, per “passeggiare” tra i temi proposti dai gruppi tematici delle comunità di Famiglia Nuova e l’alta teologia di don Leandro o di Arturo Paoli, tra le poesie di Angioletta e le lettere ai ragazzi, accorate e appassionate raccomandazioni di Nino.
Se qualche lettore possedesse indicazioni per il reperimento di qualche numero di Utopia possibile che non abbiamo trovato ce lo segnali tempestivamente, l’Ufficio Comunicazione cercherà di aggiungerlo digitalmente all’archivio esistente.
L’archivio Utopia possibile il periodico bimestrale della Comunità Famiglia Nuova