R.B. per “Il Cittadino”, 28 marzo 2019, p. 2.
Alle Einaudi il progetto sulla dispersione scolastica apre anche agli adulti, via a “Wow che bella impresa” gestito da Famiglia Nuova.
La fotografia sui social, la-presenza di ciascuno nel territorio, il valore del denaro: sulla consapevolezza in questi tre ambiti sta partendo un laboratorio pomeridiano aperto a tutte le età, dagli studenti delle scuole superiori ai pensionati a chiunque sia libero dalle 14.30 alle 17 già da ora. “Wow, che bella impresa!” è il percorso che si tiene presso la scuola Einaudi di Lodi e fa parte del progetto “Behind the blackboard” su dispersione scolastica, prevenzione extrascolastica e cittadinanza attiva, che conta ventitré partner tra pubblico e privato sociale del nostro territorio ed è finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Capofila dell’intero progetto, partito a settembre 2018 con durata triennale, è la cooperativa sociale “Famiglia Nuova”; tra i partner anche Ufficio di Piano, Azienda speciale consortile, otto comuni, otto scuole tra medie e superiori, ancora associazioni, cooperative e il monitoraggio dell’Università Cattolica.
Nello specifico del laboratorio aperto che si tiene all’Einaudi fino a maggio, chi vorrà iscriversi troverà per ogni modulo un maestro d’opera e un educatore, quest’ultimo proveniente da “Famiglia Nuova”, “Pleiadi” e “Mosaico”. Maestro d’opera per il primo modulo su fotografia e social media è Federica Nardese di Microcosmi, fotografa professionista e ritrattista; Simona Bernasconi, counselor con indirizzo socio analista, guiderà la seconda parte su ascolto ed espressione di se stessi nel territorio e in futuro; Chiara Lasala, forte dell’esperienza nella finanza solidale di ‘Mag2”, sarà maestro d’opera per il terzo modulo, sul valore del denaro.
Spiega Federica Nardese: «Ogni tematica sarà declinata a seconda delle esigenze e delle diverse età dei partecipanti. La modalità del laboratorio aperto può fare uscire le competenze trasversali di ciascuno e mettere insieme le esperienze. Inoltre è fondamentale la sinergia tra tutti gli enti coinvolti sul territorio. E al territorio vorremmo dare una restituzione, al termine del percorso».
La responsabile del progetto, Cristiana Passerini di “Famiglia Nuova”, sottolinea: «Partiranno anche altre iniziative. Per tutte le scuole che hanno aderito questa è una sfida gigantesca, perché si aprono a mille sfaccettature». Per l’Einaudi il riferimento è la docente Marina Sacchelli. Perle iscrizioni occorre contattare “Microcosmi” allo 0371 495138.