Cari ragazzi,
questa è una comunicazione che non avremmo voluto darvi.
Abbiamo trascorso insieme un lungo tratto di strada, per alcuni di voi si tratta di anni.
Abbiamo fatto tanto insieme, noi per voi e voi per noi, al punto che “noi” e “voi” non aveva più senso.
Purtroppo le cose in Italia stanno cambiando e le condizioni nuove non ci permettono più di garantirvi tutto quello che in questi anni abbiamo provato a darvi. Ci viene chiesto di fare i “guardiani”, di controllare i vostri movimenti, di registrare i nomi di chi viene a trovarvi.
Non crediamo che questo sia compito nostro. Non crediamo che voi dobbiate essere sottoposti a questo controllo. Siamo cittadini liberi, fino a prova contraria, e come tali vogliamo essere trattati e vogliamo che siate trattati.
Non ci viene chiesto il lavoro di integrazione che con fatica e con il vostro impegno abbiamo provato a portare avanti in questi anni, niente più scuola, niente più lavoro sul territorio per favorire il vostro inserimento. Niente.
Non è il nostro lavoro e non è la possibilità che meritate.
Per questo Famiglia Nuova ha deciso di non partecipare ai bandi per l’accoglienza 2019.
Non partecipiamo ma non ci arrendiamo e abbiamo deciso di fare ricorso contro le nuove regole dell’accoglienza.
Combattiamo la battaglia ma, ovviamente, non sappiamo ancora se riusciremo a vincerla.
Se vincessimo, avremmo la possibilità di continuare a lavorare con voi alla vostra integrazione.
Se non riuscissimo a cambiare le cose, presto o tardi, la Prefettura dovrà decidere di trovarvi un nuovo centro.
Immaginiamo che la situazione non sia facile da capire e, per questo, noi continueremo ad esserci per chiarirvi ogni dubbio e per aiutarvi per quello che possiamo.
Siamo sicuri che continueremo a tenerci in contatto e, se ci fossero delle opportunità per voi, saremo felici di potervi dare una mano.
Siete una parte di Famiglia Nuova. Vi abbraccio tutti
Mery