Oggi, 25 aprile 2017, invitati dal sindaco di Tuoro sul Trasimeno signora Patrizia Cerimonia, saremo alla commemorazione nella piazza del Comune del piccolo borgo del Lago. Tra i cittadini ci saremo anche noi, gli ospiti che abitano 2 appartamenti in paese che Famiglia Nuova gestisce nell’ambito dell’accoglienza delle persone migranti, e io che tra pochi giorni ne sarò il Coordinatore.
La proposta di invito, già ricevuta grazie all’ottima relazione sviluppata dai nostri Deborah e Carlo con l’amministrazione comunale, ci è stata nuovamente sollecitata durante l’incontro della scorsa settimana quando con Mariarosa abbiamo incontrato Sindaco e Assessore, appunto, per i Servizi e, soprattutto, per le persone che li abitano. L’incontro, un momento di alta umanità, ha sottolineato come l’importanza dell’accoglienza, dell’inclusione, della testimonianza attiva possano trasformare le paure reciproche in curiosità aperta al dono della diversità.
Oggi saremo lì, a testimoniare che le guerre di un popolo sono le guerre di tutti: che i conflitti producono solo più orrore, più miseria, più abbandono.
Nessuno deve essere obbligato a rimanere dove la speranza e l’aspettativa di vita sono assenti. Può scegliere di rimanere e lottare per il diritto alla felicità o andarsene per cercarla altrove.
La libertà di muoversi sulla terra per conflitti, guerra, fame, povertà, discriminazione dovrebbe essere garantita a tutti, per tutti, sempre.
Bruno