Bruno Marchini, Lodi, 21 settembre 2013.
Saluti e ringraziamenti ai presenti, alle Istituzioni ed agli amministratori che rendono questo progetto possibile. E, soprattutto, a chi ha contribuito a rendere questi spazi accoglienti: persone di varia cittadinanza e che fanno parte della popolazione meno privilegiata.
10 anni di ricorrenza dalla morte di don Leandro che si celebrano oggi con un ricordo religioso appena celebrato ed uno sociale, qui, adesso.
Nel ricordo religioso la certezza che, se Leandro ha peccato verso i poveri, è ampiamente perdonato: lo dico da ex, questa volta ex povero. Ha infatti creato la Cooperativa Famiglia Nuova che è stata, è e sarà, una piattaforma di rilancio, da cui ripartire dopo essere stati afflitti da indicibili privazioni. Anche, ed è di grande speranza, se solo temporaneamente.
In quello sociale celebriamo la sua e la Nostra dichiarazione di partigianeria sbilanciati a protezione dei più deboli.
Certo il sogno di chi ha vissuto coerentemente il messaggio evangelico che aveva sposato e di chi, altrettanto coerentemente con il proprio mandato sociale, oggi prova ad avvicinarlo non si incarna nella purtroppo necessaria organizzazione di Servizi per i poveri, ma nella cospirazione per un mondo nuovo. Un mondo nuovo che appartiene a tutti i cittadini, a misura di tutti gli uomini e le donne che lo abitano, scevro da differenze di qualsiasi classe.
Nella convinzione che si realizzi presto l’Utopia Possibile a cui Leandro ha fatto e a cui noi facciamo appunto riferimento!