Peppo (Giuseppe Castelvecchio) per “Utopia possibile”, numero 1, gennaio 1989, p. 3.
Montebuono
Non è possibile iniziare questa brevissima panoramica sulla vita delle nostre comunità senza sottolineare il salto di qualità che ha fatto “L’utopia possibile”, sia sotto l’aspetto tipografico, che fotografico e contenutistico, per merito dei “nuovi diplomati tipografi” della Comunità umbra di Montebuono. L’impegno della Regione. Umbria per attivare e sostenere questo corso professionale ha dato, senza dubbio, ottimi risultati. Ora è importante continuare e migliorare.
Cadilana
A Cadilana invece , sta terminando il corso professionale di “verde pubblico floro-vivaistico” dell’Enaip Regionale, che già ci ha permesso di portare a termine l’appalto affidatoci dal Comune di Casalpusterlengo, di Cavenago d’Adda e di Castiraga Vidardo. Per il prossimo anno saremo in grado di offrire il nostro lavoro nel settore anche ad altre realtà pubbliche… se troveremo maggior sensibilità negli amministratori.
Sarebbe un modo concreto per raggiungere l’obbiettivo “non soldi, ma lavoro” per i nostri ragazzi.
L’officina
Ed a questo proposito non possiamo non parlare, ancora una volta, dell’officina meccanica (attrezzatissima per riparazioni e vendita autovetture, cambio gomme lavaggio) inaugurata da poco e che già occupa a pieno ritmo 6 persone, alle quali si aggiungeranno, piano piano, delle altre. È stata una decisione sofferta e coraggiosa sotto tutti i punti di vista, ma oggi è motivo di grande soddisfazione, per Don Leandro, poter offrire e garantire ai ragazzi che entrano in comunità un futuro concreto sia lavorativo (attraverso la Cooperativa “Vita Nuova”) che abitativo (la palazzina di 3 piani a fianco dell’officina).
Gandina e Graffignana
La Gandina di Pieve P. Morone è stata ultimata sotto l’aspetto laboratori pronti per accogliere nuove attività, mentre a Graffignana è stata completata la primitiva casetta con una nuova stanza oltre che realizzata una struttura efficiente per l’allevamento dei conigli.
Monte Oliveto
Per Natale sarà completata la nuova Stalla a Monte Oliveto ed anche i maiali oltre le mucche ed i conigli, avranno un’abitazione più che decorosa, rendendo il lavoro dei ragazzi più soddisfacente. Inoltre sempre a M. Oliveto è stata trovata la soluzione per l’arrivo di Enrico, con l’ampliamento della casetta ove abitano Peppo e Teresa. Ora anche Irene ha la propria cameretta che dividerà con il fratellino.
Nascite
A proposito di nuove nascite non possiamo dimenticare l’arrivo di Matteo, il figlio di Mimmo e Grazia: fra qualche anno, di questo passo si potrebbe pensare ad un piccolo asilo delle comunità.
Fiori d’arancio
Fiori d’arancio all’inizio dell’estate, per Franco e M. Luisa, Bruno e Maria Grazia e da pochi giorni per Gianni e Bruna, che anche sposati vogliono rimanere vicino alla vita della Comunità.
I ragazzi
Infine un accenno anche ai ragazzi che hanno deciso di provare a dare un altro senso al proprio vivere. Il numero di quanti chiedono un aiuto è in continuo aumento e quasi tutte le nostre comunità sono, in questo momento, “al pieno”.
In questi mesi alcuni sono arrivati bene al termine del cammino in comunità altri, purtroppo e per diversi motivi, non ce l’hanno fatta e le notizie che ci arrivano non sono sempre consolanti, altri ancora hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto ancora, dopo essere ricaduti, e quanti sono stati sinceri hanno trovato ancora la mano tesa per aiutarli a ripartire.
Ciò che ci da la forza di continuare, oltre la fede nel Signore per quelli che hanno la fortuna di credere, è sapere incontrare e Vedere giovani che un giorno erano arrivati alla soglia dell’autodistruzione e che oggi hanno ritrovato una grande voglia di vivere per loro stessi e per gli altri.
[immagine: Meindert Hobbema, Casetta sulla strada in un paesaggio boschivo, 1665 circa, particolare.]