Finalmente è venerdì 21 febbraio, il giorno del Convegno “Quadro astrale o responsabilità individuale?”
La luce della Ricerca Valut-Azione ha davvero brillato per la sua rilevanza tecnico-scientifica, per la sua primogenitura a livello nazionale: brave le ricercatrici che hanno costantemente rimandato gli approfondimenti alla lettura del report.
Molti gli iscritti, anche non associati a Famiglia Nuova, che hanno assistito, in una sala splendida, allo svolgimento del programma iniziato con i saluti delle autorità presenti che, salvo la Vice Prefetto che doveva essere contemporaneamente ad altro evento, sono state ascoltate nelle loro comunicazioni istituzionali dopo l’intro di un breve trailer del podcast Dipetendenze e il discorso di apertura della nuova Presidente di Famiglia Nuova.
Poi via con la scaletta del programma, senza interruzioni fino alla fine. L’incalzare dei relatori, il valore delle loro comunicazioni, la performance di rumorBianc(o), le testimonianze delle Voci dirette, ci hanno condotto alla pausa pranzo carichi di spunti, di conferme, di visioni, di apprezzamenti, di ideali, di alleanze, di sogni, di utopie possibili.
Molti i temi trattati, troppi. Molti gli stimoli lanciati e raccolti, alcuni eccezionali. Molti i momenti di passione e di emozione vissuti. Io ero quasi al limite, l’ho anche oltrepassato, carico come sono degli effetti della mia storia e di quella di tante persone.
Tutto sarà raccolto in un lavoro registrato e di edizione che renderà gli atti pubblici e disponibili sul nostro sito.
Tutti abbiamo sentito che Michele non c’era: credo sarebbe stato contento di come Famiglia Nuova è riuscita a combinare molti aspetti diversi e differenti di noi, tra noi, per l’unico scopo di dare visibilità alla Cooperativa, alla sua attività storica nell’ambito delle dipendenze da sostanze psicoattive illegali e non, l’efficacia e l’efficienza nel tenere al centro dell’attenzione e dell’interesse cooperativo i bisogni delle persone che si rivolgono a noi, affinché possiamo accogliere e trattare o curare i bisogni che portano con loro, siano esse giovani adulti, italiani e stranieri, diplomati o meno, sposati o separati e single, liberi o no.
Per noi tutto serve…
E perché in fin dei conti per qualcuno sarà impossibile sfuggire al suo Saturno e ascendente o discendente astrale e perché qualcuno, forse per tutti quelli che non ce la fanno, non deve essere giudicato e colpevolizzato per mancata responsabilità individuale: la dipendenza da sostanze psicoattive può costituire minorazione psicofisica: bisognerà tenerne conto, soprattutto per chi è più vulnerabile. Per la sua dignità, per la nostra.
Grazie alle già citate Claudia e Giorgia, a Maurizio, a Sabrina Molinaro, la “capa” del gruppo di Ricerca, ad Alessandra, a Carla Spiaggi, a Ilaria Rocca, a Barbara Busi, a Claudia Balotta, a Ilaria Rancati, a Concettina Varango, ad Alessandra Bianchi, A Roberta e a Gianni. Grazie a Namas che ha condotto con leggerezza il programma del Convegno, a Giovanni Gaiera che ci ha inviato dall’Africa il video registrato per l’evento.
Ringrazio l’Ufficio Comunicazione che ha ripreso con pazienza sia la Conferenza Stampa che il Convegno, per la loro durata, a Massimo e a Gian Maria che ci hanno garantito le diverse connessioni.
Grazie a Elisa che ci ha creduto e a Famiglia Nuova per la grande responsabilità affidatami e che, non senza errori, ho svolto per totale con-passione.
Di noi, per me.
Bruno