Venerdì 11 aprile 2025, presso il Centro di Aggregazione L’ARCA a Ellera di Corciano, si è svolta la presentazione dell’ottava edizione del rapporto della Fondazione Migrantes, dedicato ai richiedenti asilo e ai titolari di protezione internazionale.
Un lavoro di ricerca accurato, realizzato da un team di autori e autrici con l’obiettivo di esplorare le contraddizioni e le difficoltà che caratterizzano i percorsi migratori individuali.
Ad aprire gli interventi è stata Mariacristina Molfetta, antropologa culturale e curatrice del volume Il diritto d’asilo della Fondazione Migrantes. La sua riflessione ha ruotato attorno al concetto di diritto d’asilo in Italia e in Europa, ponendo particolare attenzione alla presenza dei minori stranieri non accompagnati e alla necessità di ridefinire cosa debba essere considerato, a tutti gli effetti, un’emergenza.
Nel suo intervento ha evidenziato, sulla base dei dati già emersi durante la presentazione del Dossier Statistico Immigrazione a cura di IDOS, come la narrazione dominante veicolata da certa stampa e propaganda mediatica sia spesso lontana dalla realtà dei numeri. Un esempio emblematico è la costante attenzione rivolta alla rotta mediterranea, indicata come la principale fonte di arrivi, mentre le statistiche dimostrano che la maggior parte dei flussi avviene via terra.
A seguire, Susanna Tabarrini, assistente sociale presso la Prefettura di Perugia, ha sottolineato l’importanza di costruire una rete solida tra enti e servizi che operano nell’ambito delle migrazioni, in particolare per quanto riguarda l’intercettazione e la presa in carico dei minori stranieri non accompagnati.
Sono poi intervenuti, portando la loro esperienza diretta:
- Anna Caffio, assistente sociale del CAS MSNA e referente SAI MSNA Panicale per ArciSolidarietà Ora d’Aria Perugia;
- Anna Laura Fanini, referente del soggetto capofila RTI SAI Corciano per Frontiera Lavoro;
- Tiziano Andreani, coordinatore dell’area affido SAI Corciano per ASAD.
Il loro intervento ha illustrato la genesi e lo sviluppo del progetto SAI Corciano, che affonda le sue radici nell’esperienza maturata durante il progetto FAMI 2014–2020 “A misura di bambino. Percorsi di affido professionale per MSNA”. Il nuovo progetto, in continuità con la sperimentazione precedente, mira all’inserimento dei minori stranieri non accompagnati in percorsi di affido familiare, con l’obiettivo di garantire il benessere dei ragazzi, favorirne l’integrazione e assicurare il pieno riconoscimento del diritto a vivere in famiglia.
Questi importanti lavori di ricerca rappresentano una preziosa fonte per riportarci alla realtà dei fatti – o dei dati, in questo caso – e per mantenere costantemente allenato il nostro senso critico, proteggendoci da manipolazioni mediatiche e propagandistiche.
Morena D’Agostino