La Casa Alloggio i Tulipani prende nome da un quadro raffigurante calici di colore in campo verde dipinti da Mauro Foroni, responsabile per anni della Comunità Montebuono e del progetto della nostra Casa Alloggio.
Progetto ideato da don Leandro Rossi e da alcuni responsabili della Regione Umbria e dell’USL territoriale, per offrire un luogo di cura familiare alternativo al reparto ospedaliero.
Dal 1996, grazie alle combinazioni farmacologiche anti-Hiv è cambiato molto il panorama dell’Aids. Oggi si possono pianificare progetti di medio lungo periodo, impensabili all’esordio delle case alloggio italiane.
Non vogliamo essere né una comunità terapeutica né una struttura organizzata con l’obiettivo di esercitare un controllo sociosanitario ma per essere un luogo aperto.
La Casa è senza cancelli, o meglio ne esistono due, esclusivamente decorativi, perché i Tulipani sono aperti al territorio.
Questo concetto di apertura è inteso anche per la cucina che è il cuore di ogni casa e il centro di ogni famiglia, e le persone che sono nel progetto non possono non essere i protagonisti delle azioni quotidiane che le riguardano.
Le persone in programma e gli operatori a prima vista non sono distinguibili: andiamo molto fieri anche di questa scelta, perché crediamo maggiormente nella relazione che nelle regole e nei ruoli, che devono essere sempre pensati e agiti a favore delle persone.
Siamo convinti che il calore di un abbraccio, un sorriso, una emozione, possano concorrere, con i farmaci, alla cura della malattia e del dolore.
Crediamo alla riduzione del danno e nella valorizzazione delle capacità residue come metodo di intervento.
Il Responsabile
Carlo Cremona