Questa mattina nell’Aula Magna del Liceo Verri di Lodi Elisabetta Locatelli è stata una delle donne che, grazie al premio “Donne meritevoli di Lodi” ha visto riconosciute e acclamate le sue qualità personali e le sue doti professionali. Il premio “Donne meritevoli di Lodi” nasce per ricordare i fatti accaduti il 25 novembre 1960, nella Repubblica Dominicana: 3 attiviste politiche, le sorelle Mirabal, furono stuprate, torturate e massacrate per essere poi buttate da un dirupo, depistando verso un incidente, l’efferato pluriomicidio compiuto per mano di agenti militari che le rapirono mentre tornavano dall’aver visitato i loro mariti in carcere perché oppositori del dittatore Trujillo. Dal 1981, anno del primo incontro femminista latinoamericano e caraibico, il 25 novembre è diventata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne proprio per memoria delle sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa.
Siamo contenti che Elisa, giovane donna, e nostra Vice Presidente inaspettatamente riceva il riconoscimento di cui è, appunto, meritevole. La sua straordinaria portata, eccezionale tra quella di tanti e tante, per noi della Cooperativa famiglia Nuova va anche ben oltre il talento e il merito che questo premio le dimostra; premio che, con lei, consideriamo azzeccato e
apprezziamo tantissimo.
Qui di seguito il testo che è stato letto da Ilaria nel corso della premiazione:
Elisabetta Locatelli, per tutti noi di Famiglia Nuova, Elisa. Oggi è la responsabile dell’Ufficio Innovazione e Sviluppo e la vicepresidente della Cooperativa Famiglia Nuova di Lodi che si occupa di servizi educativi in area minori, dipendenze e marginalità.
Elisa, laureata in sociologia, comincia la sua esperienza in cooperativa ormai vent’anni fa come educatrice di strada all’interno dei progetti dell’allora l.23 per la prevenzione e la promozione della partecipazione degli adolescenti promossi dall’Associazione Comunità Famiglia Nuova in vari Comuni del territorio lodigiano.
Per anni l’area minori e i servizi di prossimità per adolescenti fragili costituiscono il suo ambito di lavoro e riesce a creare una solida equipe di cui diventa coordinatrice apprezzata e riconosciuto punto di riferimento.
Nel 2016 entra in Consiglio di Amministrazione e apprende così le competenze necessarie per pensare e definire le politiche necessarie a condurre un organismo sempre più complesso come la Cooperativa.
Sempre nel 2016, con la definizione dell’Ufficio Innovazione e Sviluppo, Elisa assume la responsabilità dell’ufficio e inizia a lavorare per la partecipazione a bandi che consentono il reperimento di risorse economiche per dare concretezza alle progettualità connesse alle linee di sviluppo e per attivare un costante confronto sulle possibilità di crescita dei servizi operativi.
Costanza e capacità di ascolto, abnegazione al dovere e capacità di appassionarsi, serietà deontologica professionale ai massimi livelli e piedi a terra le hanno consentito di crescere confermandosi abile nell’intercettare nuove risposte a nuovi e vecchi bisogni dei cittadini, con particolare attenzione al mondo del bisogno femminile: famiglia, scuola, lavoro.
Elisa è un riferimento affidabile, di garanzia e sicuro per noi di Famiglia Nuova: in questi anni, grazie alla sua competenza, e alla generosità empatica che possiede e che per fortuna la fa ancora arrossire, è donna apprezzata e stimata da tutta la nostra Cooperativa; è riconosciuta referente e rappresentante di Famiglia Nuova anche da chi presiede Enti del settore privato e della pubblica amministrazione lombardi, emiliani o umbri.
La sua capacità di visioni anticipate nel mondo dei rischi e dei danni da comportamento quali la prevenzione del disagio giovanile, il sostegno anticipato alle famiglie fragili con figli, l’attenzione alla povertà educativa hanno tratteggiato la sua identità umana e professionale fino a renderla insostituibile.
Oggi, nel suo ruolo di vicepresidente, sta sostenendo con dedizione e instancabile impegno la Cooperativa e tutti i suoi dipendenti e collaboratori. Grazie Elisa!