Oggi con questa festa concludiamo la raccolta delle olive. Ben 113 litri di olio il prodotto finale.
È uno dei momenti culmine del progetto L’Integrazione Naturale e abbiamo pensato di festeggiarlo con la classica bruschetta con olio, per qualcuno anche l’amatissimo aglio, qui alla casa di via delle Siepi, domicilio di alcuni dei beneficiari del progetto. Eccezionali le mogli di Mohamad e Abdessalem e Ryan, ospiti del progetto SAI di Magione, i primi 2 tirocinanti del progetto, che di supporto al pane e olio umbro hanno preparato lasagne nordafricane che fanno invidia a quelle italiane, sfoglie fritte ripiene, e il dolcissimo dolce tutto miele, che più dolce non si può.
E sì, abbiamo festeggiato perché era tempo di farlo: il progetto dal lungo esordio ha incontrato criticità solite e insolite, ma ha prodotto relazioni, alcune delle quali davvero significative. Più dell’abilità dei singoli è stata apprezzata la volontà di stare dentro un progetto che ha avuto le sue fasi di accelerazione e rallentamento, di intensità lavorativa e di “smollamento”, che ha sentito il caldo di una estate estrema, e che oggi, con la degustazione dell’olio di oliva, extravergine s’intende, avverte l’arrivo del freddo e della conclusione imminente del progetto.
Ringrazio la Cooperativa per avermi affidato la responsabilità del progetto, Enrico per avermi ascoltato nei passaggi di criticità e avermi supportato e sopportato. Ringrazio Giorgio per avermi anche lui sopportato e per lo stesso motivo Gabriele. Grazie ad Anna Laura di Frontiera Lavoro, con la quale abbiamo sempre trovato un, e più di un, punto di accordo. E grazie a Marisa e Morena con le quali abbiamo interagito bene per favorire il più possibile il successo del progetto, anche per il riflesso che speriamo porterà o ha portato in alcuni dei beneficiari del progetto SAI magionese. Grazie a Stefan della comunità Montebuono, che ci ha permesso di concludere quanto avviato 5 mesi fa, e davvero grazie per la condivisione dell’esperienza a Oleksandr, Mohamad, Abdessalem, Hilaire, Malick e Abhud.
Au revoir, llaa aan mar kale kulmi doono, Arrivederci, Do novykh zustrichey, Ma’a al salamah, Bye bye, Besslama
Bruno